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UK si apre ai dispositivi neurali con un'impianto che potrebbe migliorare l'umore tramite gli ultrasuoni

L'esperimento includerà 30 pazienti e l'impianto verrà installato sotto il cranio ma fuori dal cervello.

In breve

La tecnologia vorrebbe trattare sintomi come la depressione, le dipendenze, i disturbi ossessivo-compulsivi e l'epilessia. I partecipanti avranno il dispositivo installato per due ore al giorno.

Riassunto completo

  • Un innovativo trial della NHS (il Sistema Sanitario Nazionale inglese) sta testando un’interfaccia cervello-computer che modifica direttamente l'attività cerebrale tramite ultrasuoni, con un dispositivo impiantato sotto il cranio ma fuori dal cervello.
  • L'obiettivo del trial, finanziato con 6.5 milioni di sterline dall'Agenzia per la Ricerca e l'Invenzione Avanzata del Regno Unito (Aria), è verificare la sicurezza e la tollerabilità del dispositivo su circa 30 pazienti.
  • La tecnologia potrebbe in futuro rivoluzionare il trattamento di condizioni come depressione, dipendenze, disturbi ossessivo-compulsivi ed epilessia, riequilibrando i modelli di attività cerebrale.
  • Le tecnologie sollevano problemi etici significativi, come la privacy dei dati cerebrali, secondo gli esperti.
  • Il dispositivo utilizzato nel trial si chiama "Forest 1", che si distingue per l'uso di ultrasuoni per l'analisi e la modifica dell'attività cerebrale, evitando il bisogno di impianti invasivi.
  • I partecipanti al trial avranno il dispositivo posizionato sul cuoio capelluto per due ore al giorno per misurare se l'attività cerebrale e l'umore possano essere modificati in modo affidabile.
  • Le precauzioni includono la gestione del riscaldamento dei tessuti dovuto agli ultrasuoni e l'assicurarsi che non vengano alterate personalità o processi decisionali non intenzionalmente.
  • Lo studio, che durerà tre anni e mezzo, inizierà con otto mesi orientati all'approvazione regolamentare, con l'obiettivo di un trial clinico completo per condizioni come la depressione in caso di successo.

Come siamo messi con gli impianti neurali?

Neuralink di Elon Musk ha avviato test su esseri umani per consentire il controllo di dispositivi tramite il pensiero. Synchron ha sviluppato un'interfaccia che permette a persone paralizzate di usare assistenti vocali come Alexa. Paradromics sta lavorando su un impianto per tradurre i pensieri in parole, utile per pazienti colpiti da ictus. Precision Neuroscience punta su dispositivi minimamente invasivi per controllare smartphone e computer con la mente. Questi sviluppi offrono nuove speranze per migliorare la qualità della vita di molte persone.

Che differenza c'è tra impianti invasivi e non?

Gli impianti neurali invasivi vengono inseriti direttamente nel cervello tramite interventi chirurgici e offrono una lettura più precisa dei segnali neuronali, permettendo un controllo avanzato di dispositivi esterni. Esempi come Neuralink e Paradromics utilizzano elettrodi impiantati per comunicare con il sistema nervoso centrale. Gli impianti non invasivi, invece, sfruttano sensori esterni, spesso posizionati tramite un normale "caschetto", per rilevare l'attività cerebrale senza bisogno di chirurgia, ma hanno una precisione inferiore rispetto agli impianti diretti.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Brain implant that could boost mood by using ultrasound to go under NHS trial
Devices may have potential to help patients with conditions such as depression, addiction, OCD and epilepsy

Alternativa in italiano:

Combattere la depressione con gli ultrasuoni: al via il test dell’impianto cerebrale per cambiare l’umore dei pazienti
La tecnologia viene descritta dagli esperti come la più avanzata nel suo campo, e promette di essere meno invasiva di Neuralink di Elon Musk

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