UK propone legge contro la tecnologia per generare immagini di abuso su minori

La Gran Bretagna diventerà il primo paese al mondo ad introdurre leggi per contrastare l'uso di strumenti di intelligenza artificiale che producono immagini di abusi sessuali su minori.

È davvero il primo paese?

Sì, l'unico altro paese che si è mobilitato è la California, ma la legge riguarda soltanto l'effettiva condivisione del materiale finale, quindi immagini o video, e non prevede divieti sulla strumentazione utilizzata per generarli o la documentazione.

Diventerà illegale possedere, creare o distribuire strumenti AI progettati per generare materiale di abusi sessuali su minori, con pene fino a cinque anni di reclusione.
Sarà illegale anche possedere manuali che insegnano a usare strumenti AI per creare immagini abusive o per aiutare ad abusare dei minori, con pene fino a tre anni di carcere.
La legge includerà misure contro coloro che gestiscono o moderano siti web per la condivisione di queste immagini, e la Border Force avrà il potere di ispezionare i dispositivi digitali di chi è sospettato di essere un rischio per i minori.
L'uso di strumenti AI per creare immagini di abusi è più che quadruplicato in un anno, passando da 51 a 245 casi confermati, secondo l'Internet Watch Foundation (IWF).
L'AI è stata usata per "svestire" immagini di bambini reali o applicare volti di bambini su immagini esistenti di abusi, e anche per ricattare bambini e costringerli a situazioni di abuso.
Secondo le autorità, chi visualizza tali immagini è più propenso ad abusare realmente dei minori, e l'uso di immagini AI potrebbe normalizzare gli abusi.
Le nuove leggi saranno parte di un DDL sulla criminalità e la polizia, ancora non presentato in parlamento.
Il segretario alla tecnologia, Peter Kyle, ha sottolineato il fallimento nel tenere il passo con l'uso improprio della AI, mentre si cerca di rendere il Regno Unito uno dei leader nel mercato dell'AI.