In breve:
Entro la fine del 2025 gli smartwatch di terzi dovranno poter connettersi con le notifiche di iPhone. Entro il 1 giugno 2026 anche cuffie non AirPods o Beats dovranno poter usare la funzione di commutazione audio automatica. Dettagli completi nel riassunto.
Riassunto completo:
- L'Unione Europea ha stabilito nuove regole che obbligano Apple a rendere gli iPhone e gli iPad più compatibili con dispositivi di altre marche, ampliando l'interoperabilità con smartwatch, cuffie e televisori.
- Entro la fine del 2025, gli smartwatch di altri produttori dovranno poter mostrare e gestire notifiche ricevute sugli iPhone.
- Entro il 1 giugno 2026 Apple dovrà consentire anche alle cuffie non prodotte da Apple di utilizzare la funzione di commutazione audio automatica, oggi riservata ad AirPods e cuffie Beats.
- Apple dovrà inoltre consentire alternative di altre marche ad AirDrop e AirPlay sui dispositivi iOS entro giugno 2026 e con il futuro iOS 20.
- La normativa europea DMA impone ad Apple di concedere gratuitamente e apertamente agli sviluppatori l'accesso a varie funzioni di connettività finora limitate, tra cui Wi-Fi diretto, NFC e accoppiamento tra dispositivi.
- Apple sostiene con forza che queste imposizioni UE rallenteranno l'innovazione e creeranno maggiori rischi per privacy e sicurezza, consentendo l'accesso a dati sensibili degli utenti come messaggi privati, codici di autenticazione e informazioni Wi-Fi.
- In caso di mancato rispetto delle direttive europee, Apple rischia una multa pari fino al 10% del suo fatturato globale annuale.
Cos'è la "commutazione audio automatica"?
La commutazione audio automatica è una funzionalità che consente a un dispositivo, come un iPhone, di riconoscere automaticamente quando si collegano delle cuffie e di passare l'audio da un'altra sorgente (come gli altoparlanti del telefono) a quelle cuffie.
Cos'è il "DMA"?
Acronimo di "Digital Markets Act", è una legge dell'Unione Europea che mira a garantire condizioni di mercato più eque nel settore digitale. Questa normativa impone obblighi specifici alle grandi aziende tecnologiche, come Apple, per promuovere la concorrenza e ridurre il monopolio di mercato.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
