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Trovato generatore di energia per le lenti a contatto smart

Questa soluzione supera i limiti delle batterie esterne, offrendo autosufficienza energetica.

Crediti immagine: Erfan Pourshaban

Ricercatori dell'Università dello Utah hanno sviluppato un'innovativa unità ibrida di generazione energetica, progettata specificamente per le lenti a contatto smart, superando significative sfide associate all'alimentazione di tali dispositivi. Il design innovativo combina una cella solare flessibile in silicio con un meccanismo che genera energia dalle lacrime, consentendo un'autosufficienza energetica per le lenti a contatto smart e altre tecnologie oculari. Questo avanzamento è descritto in dettaglio in uno studio pubblicato sulla rivista Small il 13 marzo.

I metodi tradizionali per alimentare le lenti a contatto intelligenti si sono affidati al trasferimento di energia senza fili da batterie esterne, una soluzione che richiede che la fonte di energia sia estremamente vicina al dispositivo, presentando problemi pratici di usabilità. La soluzione proposta dal team dell'Università dello Utah elimina la necessità di fonti di energia esterne o metodi di ricarica ingombranti, fornendo un approccio più pratico e user-friendly.

Il dispositivo sfrutta l'energia attraverso due metodi principali: le celle fotovoltaiche catturano la luce, convertendola in elettricità, mentre un sistema attivato dal battito delle palpebre funziona in modo simile a una batteria metallo-aria, utilizzando gli elettroliti presenti nelle lacrime come biofuel. La generazione di energia in modalità duale avviene senza interruzioni, con le celle solari che operano quando l'occhio è aperto e il sistema alimentato dalle lacrime che si attiva durante la chiusura dell'occhio. L'energia raccolta attraverso questi metodi è gestita da un circuito con un supercondensatore integrato, fornendo un'uscita di potenza stabile senza la necessità di pacchetti di batterie esterne o attrezzature di ricarica speciali.

Tale tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare i biosensori indossabili e i sistemi di somministrazione di farmaci, fornendo una fonte di energia affidabile direttamente nell'ambiente dell'occhio.

Le implicazioni di questa tecnologia vanno oltre la convenienza e l'usabilità. Essa promette applicazioni varie, inclusi il monitoraggio della salute e le esperienze di realtà aumentata, direttamente attraverso l'interfaccia delle lenti a contatto. Il sistema potrebbe essere fondamentale nel rilevamento precoce di condizioni come il glaucoma, consentendo un intervento tempestivo e prevenendo potenzialmente la perdita di vista irreversibile.

Questa innovazione apre nuove possibilità per le applicazioni delle lenti a contatto intelligenti, offrendo uno sguardo al futuro della tecnologia oculare dove i dispositivi non sono solo alimentati in modo sostenibile, ma sono anche capaci di migliorare e proteggere la vista umana attraverso funzioni di monitoraggio e terapeutiche avanzate.

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