Il memo di Musk:
Negli anni, siamo cresciuti rapidamente con molteplici stabilimenti che si sono espansi in tutto il mondo. Con questa rapida crescita, si sono verificate duplicazioni di ruoli e funzioni lavorative in alcune aree. Mentre prepariamo l'azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto dell'azienda per ridurre i costi e aumentare la produttività.
Come parte di questo sforzo, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell'organizzazione e abbiamo preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico globale di oltre il 10%. Non c'è niente che odio di più, ma deve essere fatto. Questo ci permetterà di essere snelli, innovativi e desiderosi di affrontare il prossimo ciclo di crescita.
Vorrei ringraziare tutti coloro che lasciano Tesla per il loro duro lavoro negli anni. Sono profondamente grato per i vostri numerosi contributi alla nostra missione e vi auguriamo il meglio nelle vostre future opportunità. È molto difficile dire addio.
Per quelli che rimangono, vorrei ringraziarvi in anticipo per il difficile lavoro che ci aspetta. Stiamo sviluppando alcune delle tecnologie più rivoluzionarie nel settore dell'auto, dell'energia e dell'intelligenza artificiale. Mentre prepariamo l'azienda per la prossima fase di crescita, la vostra determinazione farà una grande differenza nel portarci lì.
Grazie,
Elon
Tesla Inc. si appresta a ridurre di oltre il 10% il proprio organico a livello globale, come annunciato in un freddo memo del CEO Elon Musk ai dipendenti. Questa mossa, che segna una significativa ristrutturazione interna, punta al taglio dei costi e al potenziamento della produttività in vista di una futura crescita. La decisione, definita da Musk stesso "difficile", è stata riportata per prima da Electrek e successivamente ripresa da CNBC. Tesla, che a dicembre 2023 contava 140.473 dipendenti, ha visto il proprio titolo crollare di oltre il 5% a seguito dell'annuncio.
I licenziamenti arrivano in un periodo di grande difficoltà per Tesla, con le azioni in calo del 31% dall'inizio dell'anno. Nonostante la crescita del mercato globale dei veicoli elettrici, la corsa di Tesla ha subito un brusco rallentamento, ulteriormente appesantita da una concorrenza sempre più agguerrita. In particolare, la cinese BYD ha scalzato Tesla dal trono di primo produttore di veicoli elettrici alla fine del 2023. A complicare ulteriormente il quadro, si aggiungono le continue interruzioni della catena di approvvigionamento, come gli attacchi marittimi nel Mar Rosso, e il temporaneo stop alla produzione nella gigafactory di Berlino, causato da un presunto incendio doloso.
Per la prima volta dal 2020, Tesla ha registrato anche un calo nelle consegne di veicoli, con il primo trimestre che ha evidenziato un preoccupante -8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, l'azienda ha rivisto la strategia di prezzo del suo servizio di abbonamento alla guida autonoma Full Self-Driving negli Stati Uniti, allontanandosi dalle precedenti promesse di aumenti tariffari con l'aggiunta di nuove funzionalità. Nonostante questi aggiustamenti, Tesla ha dovuto fare i conti con una riduzione del margine operativo, sceso all'8,2% nell'ultimo trimestre, rispetto al 16% dell'anno precedente.