La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Elon Musk, accusandolo di non aver rivelato tempestivamente la sua partecipazione azionaria in Twitter e di aver successivamente acquistato azioni della società a prezzi "artificialmente bassi", a discapito di altri azionisti.
Secondo l'accusa, Musk non avrebbe comunicato di aver acquisito il 5% delle azioni della società nei tempi richiesti, cosa che gli avrebbe permesso di risparmiare almeno 150 milioni di dollari nell'acquisto di ulteriori azioni.
Musk ha acquistato Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari, rinominandolo in seguito X, ma solo 11 giorni dopo la scadenza avrebbe dichiarato la sua partecipazione alla SEC, tempo durante il quale aveva comprato altre azioni per oltre 500 milioni di dollari da investitori inconsapevoli.
L'avvocato di Musk, Alex Spiro, ha rimarcato che la causa della SEC si basa su un'asserita mancanza amministrativa, definendola una forma di molestia durata anni e affermando che Musk non ha commesso alcun errore.
Il rapporto tra Musk e il neo eletto presidente Donald Trump è diventato più stretto, con Musk impegnato nella sua campagna di rielezione e nominato capo di un gruppo consultivo, il "department of government efficiency".
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
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