In breve:
SpaceX ha effettuato con successo un test statico di 8 secondi del razzo Super Heavy, il più grande e potente mai costruito, già utilizzato in un precedente lancio a gennaio. Questo test avvicina l'azienda alla prima riutilizzazione del booster Super Heavy, dotato di 33 motori Raptor alimentati a metano e capace di generare una spinta quasi doppia rispetto al leggendario razzo Saturn V della NASA.
Riassunto completo:
- SpaceX ha eseguito un importante test sulla sezione inferiore del razzo Starship, chiamata Super Heavy, effettuando con successo un test statico di accensione durato circa 8 secondi.
- Si tratta del primo test di accensione effettuato su un booster Super Heavy che aveva già volato nello spazio, precisamente il Booster 14, lanciato per la prima volta lo scorso gennaio.
- Questo risultato rappresenta un notevole passo in avanti verso l'obiettivo fondamentale di SpaceX: ottenere una riutilizzabilità rapida e frequente dei propri razzi senza manutenzioni significative tra un volo e l'altro.
- Il razzo Super Heavy, dotato di 33 motori a metano chiamati Raptor, è il più grande e potente booster finora realizzato, in grado di generare una spinta pari a quasi 17 milioni di libbre, il doppio rispetto al famoso Saturn V che portò l'uomo sulla Luna.
- Finora SpaceX ha effettuato otto voli di prova completi dello Starship, di cui sette consecutivi di successo per il booster Super Heavy dopo il primo fallimento.
- La società ha maturato un'importante esperienza nel riutilizzo dei razzi grazie al Falcon 9, arrivando ad effettuare ben 426 atterraggi con successo e dimostrando di saper riutilizzare più volte il medesimo booster in missioni operative.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
SpaceX just took a big step toward reusing Starship’s Super Heavy booster
A “flight-proven” Super Heavy booster will power SpaceX’s next Starship test flight.

Alternativa in italiano:
Il primo riutilizzo di un Super Heavy. I progressi di Starship
Il riutilizzo del Super Heavy sarà un importante passo avanti per il progetto Starship, nonostante le utlime due esplosioni.
