Cosa è successo
Nonostante le discussioni con Disney, Universal Pictures, Warner Bros, e altri, ancora non ci sono accordi. Gli studio hanno paura che i sindacati si ritorgano contro mettendo in difficoltà la produzione. Lionsgate è l'unico ad avere firmato ad oggi.
Riassunto
- OpenAI ha parlato con i più grandi studi cinematografici come Disney, Universal Pictures e Warner Bros. Discovery sull'uso della loro tecnologia AI, Sora, ma non sono stati ancora conclusi accordi.
- Studios cinematografici hanno espresso preoccupazioni sull'utilizzo dei loro dati da parte delle aziende di AI per le possibili reazioni dei sindacati dei lavoratori di Hollywood che adesso hanno un grande potere.
- Nel 2023 ci sono stati scioperi significativi a Hollywood, spinti dai timori del ruolo dell'AI nell'industria cinematografica.
- Sora di OpenAI, una tecnologia per generare clip video realistici da comandi testuali, è stata introdotta all'inizio del 2024 e presentata a numerose entità dell'industria cinematografica a Los Angeles.
- Alcuni registi hanno espresso interesse per l'AI come strumento creativo, sostenendo che ridurrà i costi di produzione senza sostituire la creatività artistica.
- Molte organizzazioni riconoscono che l'AI sta cambiando i modi di lavorare e potrebbe ridurre i costi di animazione ed effetti visivi, ma esitano a cedere le loro risorse più preziose ad aziende tecnologiche senza un guadagno significativo.
- Lionsgate è l'unico studio finora ad aver firmato un accordo con una startup AI per utilizzare la tecnologia per generare video per futuri progetti.
- Alcuni studi hanno discusso la possibilità di addestrare una versione personalizzata di Sora per uso interno durante la produzione.
- Le trattative tra OpenAI e gli studi cinematografici riguardano anche la possibilità di concedere in licenza i loro cataloghi di film e TV, ma ancora non è stato raggiunto un accordo.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): Bloomberg
Alternativa in italiano: non pervenuta