In breve:
Un ricercatore ha scoperto 35 estensioni sospette per Chrome, installate complessivamente oltre 4 milioni di volte, che richiedono permessi eccessivi e sono collegate a un unico dominio inattivo "unknow.com". Dieci di queste estensioni erano persino segnalate da Google come "in primo piano" e una invia informazioni a un sito malevolo.
Riassunto completo:
- Un ricercatore nel campo della sicurezza informatica ha individuato 35 estensioni sospette per il browser Google Chrome, presenti nel Chrome Web Store e apparentemente innocue o utili (assistenti di ricerca, blocchi pubblicitari, scanner di sicurezza).
- Le estensioni richiedono in modo insolito molti permessi sensibili, come accesso alle schede del browser, cookie e capacità di gestire configurazioni avanzate del browser.
- Tutte queste estensioni sono inspiegabilmente collegate a un dominio inattivo chiamato "unknow.com", un sito al momento inutilizzato e in vendita, privo di una funzione chiara, probabilmente utilizzato solo per legare tra loro le diverse estensioni.
- Complessivamente sono state installate oltre 4 milioni di volte, un dato insolito considerato che molte non sono visibili nelle normali ricerche sullo Store di Chrome.
- Tra le estensioni sospette, ben 10 recavano l'etichetta ufficiale "In primo piano" assegnata da Google, lasciando dubbi sul sistema di verifica e controllo delle estensioni.
- Non ci sono ancora prove dirette sui furti di dati personali, ma una di queste estensioni aveva funzionalità nascoste che permettono di inviare e scaricare dati da siti malevoli.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Researcher uncovers network of risky Chrome extensions with over 4 million installs
John Tucker, founder of browser security firm Secure Annex, discovered the suspicious extensions while assisting a client who had installed one or more for security monitoring. The…

Alternativa in italiano:
Queste estensioni di Chrome nascondono malware, toglietele!
Un gran numero di estensioni per Google Chrome, con un totale di 4 milioni di utenti, nasconde in realtà dei malware.
