In breve:
Il Regno Unito ha testato un’arma anti-drone sperimentale chiamata RapidDestroyer, che usa onde radio potenti per “friggere” i circuiti dei droni a distanza. Ha già neutralizzato oltre 100 droni, anche in formazioni di sciame. È montata su un camion e consuma molta energia, quindi non è ancora pronta per un uso diffuso. Armi simili sono in sviluppo anche negli USA, come THOR e Leonidas.
Riassunto completo:
- Il Regno Unito ha testato con successo un’arma anti-drone chiamata “RapidDestroyer”, sviluppata da Thales. Usa onde radio ad alta potenza per disattivare i circuiti dei droni a distanza.
- Durante le prove ha abbattuto due sciami di otto droni ciascuno e in totale oltre 100 droni sono stati neutralizzati. È montata su un camion e consuma molta energia, quindi è ancora in fase sperimentale.
- Anche gli Stati Uniti stanno sviluppando armi simili: THOR, grande quanto un container, e Leonidas, pensata per essere installata sulle navi della Marina.
- I droni sono sempre più centrali nei conflitti moderni: in Ucraina, secondo fonti militari, sono responsabili fino all’80% delle vittime sul campo.
- Le armi tradizionali anti-drone sono costose e colpiscono un bersaglio alla volta, mentre queste nuove tecnologie elettromagnetiche possono colpire interi sciami con un solo impulso.
- Tuttavia, il loro raggio d’azione ampio le rende poco adatte alla protezione di infrastrutture civili, come aeroporti, dove potrebbero causare danni collaterali.
- Gli esperti le considerano utili in contesti come basi isolate, fronti di guerra o in mare, ma non sono una soluzione universale.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
UK tests microwave weapon to disable drone swarms
‘RapidDestroyer’ uses a high-power radio frequency to fry systems at a distance

Alternativa in italiano:
RapidDestroyer: L’arma a microonde UK che sfida i droni low-cost e li distrugge con pochi centesimi
Thales resenta un sistema di difesa contro droni che agisce a microonde, cuocendo letteralmente i circuiti delle minacce aeree. Uno strumento contro i droni FPV, ma la sua utilità pratica sarà da analizzare sul campo di battaglia
