Sono emerse in rete le prime foto reali del Google Pixel 9 Pro, che ci offrono un assaggio del design del telefono e di alcune specifiche chiave. Il prototipo assomiglia molto ai render trapelati in precedenza, con un significativo cambiamento di design: la vecchia configurazione della fotocamera che occupava tutta la larghezza del telefono viene sostituita da una nuova protuberanza a forma di "pillola". La finitura in nero opaco sembra mantenere il materiale "soft-touch glass" già utilizzato con successo nei precedenti modelli Pixel.
Un Pro dalle dimensioni contenute e tanta RAM
Il Pixel 9 Pro trapelato è una variante più piccola con un display da 6,1 pollici, segnando un allontanamento dalla tradizionale logica Pixel in cui "Pro" significava un telefono più grande. Google starebbe pensando di lanciare tre modelli di Pixel 9 quest'anno:
- un Pixel 9 standard con display da 6,7 pollici (che dovrebbe chiamarsi Pixel 9 Pro XL)
- un "vero" Pixel 9 Pro più piccolo con tutte le funzionalità di fascia alta come la tripla fotocamera posteriore
- il Pixel 9 base con display da 6,03 pollici e specifiche ridotte come la doppia fotocamera posteriore.
Il Pixel 9 Pro trapelato vanta ben 16 GB di RAM secondo la schermata del bootloader, un salto significativo rispetto alla capacità massima di RAM di 12 GB del Pixel 8 Pro. Questo aumento è in linea con la recente attenzione di Google all'integrazione di funzionalità e caratteristiche di intelligenza artificiale nei suoi telefoni. Nell'ambito di questa iniziativa, Google mira a mantenere costantemente attivi i modelli di intelligenza artificiale generativa per funzioni come una nuova versione di Smart Reply integrata nella tastiera. Questi modelli di IA richiedono una residenza costante in RAM, limitando potenzialmente le risorse disponibili per le funzioni basilari del sistema operativo. Google riconosce questo compromesso e vede l'aumento della capacità di RAM come una soluzione. L'articolo cita come Google in precedenza considerasse gli 8 GB di RAM del Pixel 8 più piccolo un "limite hardware" per le sue ambizioni in ambito IA. È interessante notare che le informazioni trapelate suggeriscono una potenziale ragione dietro il ritardo di Google nell'abilitare funzionalità di intelligenza artificiale generativa come la risposta intelligente sul Pixel 8 Pro, nonostante i suoi 12 GB di RAM.
Il futuro dei Pixel: bilanciare intelligenza artificiale ed esigenze dell'utente
Il passaggio a una maggiore capacità di RAM nei telefoni Pixel potrebbe comportare un potenziale costo: un prezzo più alto. L'articolo pone una domanda critica: gli utenti hanno davvero bisogno di funzionalità di intelligenza artificiale generativa come quelle previste da Google prontamente disponibili sulla tastiera? Google sembra intenzionata a integrare profondamente queste funzionalità nel suo hardware, limitando potenzialmente il controllo dell'utente su queste caratteristiche.
L'ultimo aspetto interessante della fuga di notizie è l'aspetto apparentemente ordinario del prototipo. A differenza dei precedenti prototipi che spesso sfoggiavano loghi unici o pattern per il tracciamento delle fughe di notizie, questo prototipo di Pixel 9 Pro sembra pronto per la produzione, suggerendo un design potenzialmente definitivo.