E alla fine è successo, la legge è stata firmata: "vendi o ti banniamo". Ma fa strano solo a me? Che un giorno si svegli un agente FBI affermando che TikTok utilizza l'algoritmo per fare propaganda politica cinese agli americani (senza dare nessuna prova) e che questo sfoci nella vendita di Tiktok agli USA o nel ban dal paese?
È proprio l'algoritmo il vero problema, perché vendere TikTok significa anche cedere quel "magico" algoritmo che tiene incollati allo schermo più di un miliardo di utenti da tutto il mondo–solo in America è utilizzato da 179 milioni di persone, come afferma il CEO Shou Zi Chew (vale a dire la metà dell'intera popolazione statunitense). È proprio lui che in un comunicato conferma che procederà per vie legali e che se queste non dovessero avere buon esito, TikTok accetterà il ban.
E questo per ByteDance, la società madre, non è cruciale, perché TikTok rappresenta soltanto il 25% dei suoi introiti e il 5% delle visite giornaliere al suo parco di prodotti e app–di cui una fetta molto piccola è quella statunitense.
Da un altro lato ci sono "avvoltoi", passatemi il termine, pronti a comprare TikTok anche senza l'algoritmo (e che te ne fai?), fra cui l'ex Segretario al Tesoro degli USA, Steven Mnuchin–che tuttavia ci sta pensando attentamente.
Ma tornando all'agente FBI: ha senso che un paese si alzi la mattina e accusi un gigante di azioni malevole segrete forzandone l'acquisto dell'infrastruttura nel territorio americano e soprattutto forzando la cessione di un algoritmo che è stato ottimizzato in anni (e miliardi di dollari) di lavoro?
A me lascia perplesso, ma se la Camera ha votato 352 a favore e 65 contro, e il Senato 79-18 (nonostante i pronostici che davano la vittoria in Senato complicata), è probabile che quell'agente abbia avuto qualcosa di concreto in mano. Oppure è soltanto una posizione strategica contro un paese, la Cina, che è stato nominato dalla stessa neo-legge "un avversario straniero".
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È ufficiale: passata la legge per la quale USA banna TikTok a meno che non venga venduta entro nove mesi
Big Tech
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge che impone a ByteDance, proprietario cinese di TikTok, di vendere l'applicazione entro 270 giorni o di rischiare il divieto di operare sul mercato americano. La legge, parte di un disegno di bilancio più ampio che include anche aiuti internazionali in zone di guerra, classifica TikTok come un'app controllata da avversari stranieri. Nonostante alcune critiche sul potenziale impatto sulla censura e sui diritti del Primo Emendamento, il disegno di legge ha ricevuto un ampio sostegno bipartitico. In risposta, ByteDance ha annunciato l'intenzione di contestare la legge in tribunale, sostenendo che continuerà a lottare per i diritti dei suoi utenti americani.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: arstechnica.com (eng)
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ByteDance preferisce chiudere TikTok negli USA se la causa legale fallisce, ecco perché
Big Tech
ByteDance potrebbe (molto probabilmente) scegliere di chiudere TikTok negli Stati Uniti piuttosto che venderlo, se le azioni legislative che mirano a bandire l'app dai negozi di applicazioni venissero confermate. La decisione deriva dalla preoccupazione che la vendita includa gli algoritmi fondamentali di TikTok, essenziali per le operazioni globali di ByteDance e condivisi con poche altre app cinesi come Douyin. I ricavi di ByteDance mostrano una predominanza delle entrate generate in Cina, rendendo la porzione di mercato statunitense relativamente minore e gestibile in caso di chiusura (TikTok rappresenta il 25% dei ricavi di Bytedance, e solo il 5% dei suoi utenti attivi giornalieri). La legge cinese sul controllo delle esportazioni e le dichiarazioni del Ministero del Commercio indicano forti ostacoli normativi a un'eventuale vendita forzata di TikTok negli USA, suggerendo che ByteDance non andrà in quella direzione.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: reuters.com (eng)
Ogni giorno Morning Tech (MT) presenta 6 articoli, selezionati a mano da me la sera precedente. La selezione avviene soltanto dalla stampa internazionale e l'80% degli articoli che leggi ha non più di 12 ore di vita. L'obiettivo è quello di scegliere solo notizie direttamente o indirettamente legate a come si sta evolvendo l'umanità nell'era dell'Intelligenza Artificiale.
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Meta perde 200 miliardi di dollari di valore di mercato dopo una call con gli investitori
Big Tech
In una recente conference call, l'amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, ha discusso gli ingenti investimenti dell'azienda nelle tecnologie di intelligenza artificiale e nel metaverso, nonostante tali iniziative abbiano ancora da mostrare ritorni finanziari diretti. Gli investitori hanno storto il naso e dopo la call c'è stata una perdita di valore di mercato per Meta, con una riduzione di 200 miliardi di dollari nonostante i profitti e i ricavi superiori alle aspettative per il primo trimestre. Zuckerberg ha esposto una visione a lungo termine per queste tecnologie, anticipando che, nonostante le attuali perdite finanziarie, in particolare nell'unità Reality Labs, gli investimenti matureranno infine in imprese redditizie, un sentimento supportato anche dal responsabile finanziario di Meta, Susan Li.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: cnbc.com (eng)
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Tesla prevede che le sue celle batteria 4680 saranno più economiche rispetto a quelle dei fornitori entro la fine dell'anno
Tecnologia
Tesla si impegna a rendere le proprie celle batteria 4680 più economiche rispetto a quelle dei fornitori entro la fine dell'anno, sfruttando le innovazioni come le celle senza linguette per ridurre i costi e aumentare l'autonomia e la velocità di ricarica. Nonostante le sfide iniziali nel programma di produzione, l'azienda ha mostrato progressi significativi, come evidenziato dall'aumento della produzione del 18-20% rispetto al trimestre precedente. Lars Moravy di Tesla ha condiviso l'obiettivo di superare i costi delle celle a base di nichel (e non di fosfato di litio) dei fornitori entro fine anno, un passo che potrebbe trasformare la dinamica dell'industria dei veicoli elettrici, confermando le capacità produttive di Tesla e mitigando le pressioni sulla fornitura di celle dovute alla crescente domanda.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: elektrek.co (eng)
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Synthesia, supportata da Nvidia, mostra avatar AI capaci di trasmettere emozioni umane
Tecnologia
Synthesia, una startup britannica supportata da Nvidia, ha introdotto "Expressive Avatars", tecnologia che permette agli avatar generati dall'intelligenza artificiale di mostrare emozioni umane come felicità, tristezza e frustrazione. Questi avatar, che reagiscono agli input testuali, sono pensati per rendere più realistici i personaggi virtuali, riducendo così la necessità di attrezzature e personale tradizionali nella produzione video. La tecnologia di Synthesia è già ampiamente utilizzata da oltre 55.000 aziende, inclusa la metà di quelle presenti nella Fortune 100, per presentazioni e formazioni aziendali. In risposta alle preoccupazioni etiche, l'azienda ha implementato rigide politiche di moderazione e procedure di verifica dei clienti per prevenire l'uso improprio della tecnologia, soprattutto in vista delle elezioni globali, e fa parte della Coalition for Content Provenance and Authenticity per assicurare trasparenza sull'origine artificiale dei contenuti.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: cnbc.com (eng)
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La Cina lancia 3 astronauti verso la stazione spaziale Tiangong con la missione Shenzhou 18 (video)
Scienza
La Cina ha recentemente lanciato il settimo equipaggio verso la stazione spaziale Tiangong con la missione Shenzhou 18, partita dal Centro di Lancio Satelliti di Jiuquan. L'equipaggio, guidato da Ye Guangfu e composto anche dai novizi Li Cong e Li Guangsu (entrambi piloti di caccia), trascorrerà sei mesi nello spazio, conducendo attività extraveicolari, lezioni scientifiche dal vivo e esperimenti. La stazione spaziale, costruita dal 2021 e ora completata, ospiterà rotazioni di astronauti per almeno un decennio, con piani futuri di espansione e attività commerciali.
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Approfondimento: morningtech.it (2 min - ita)
Articolo originale: space.com (eng)
Artista del giorno
Kristina Varaksina
Vedi galleria su theinspirationgrid.com
Foto del giorno dallo spazio
Giant Stellar Nursery
Situata a circa 3 milioni di anni luce di distanza, nelle braccia della vicina galassia a spirale M33, la gigantesca nursery stellare NGC 604 si estende per circa 1.300 anni luce di diametro. Questo la rende quasi 100 volte più grande della Nebulosa di Orione della Via Lattea, la più grande regione di formazione stellare vicina al pianeta Terra. In effetti, tra le regioni di formazione stellare del Gruppo Locale di galassie, NGC 604 è seconda in dimensione solo alla Nebulosa Tarantola, nota anche come 30 Doradus, nella Grande Nube di Magellano. Bolle cavernose e cavità riempiono questa straordinaria immagine infrarossa ottenuta dal NIRCam del Telescopio Spaziale James Webb.
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Fonte: nasa.gov
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