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Riassunto
Un gruppo di whistleblowers di OpenAI ha presentato una denuncia alla Securities and Exchange Commission, sostenendo che l'azienda ha impedito al proprio personale di avvertire i regolatori sui rischi che la sua tecnologia di intelligenza artificiale potrebbe comportare per l'umanità.
Secondo una lettera di sette pagine ottenuta dal Washington Post, i whistleblowers hanno affermato che l'azienda ha imposto ai dipendenti accordi di lavoro, liquidazione e non divulgazione restrittivi. In base a tali accordi, i dipendenti che sollevavano preoccupazioni alla normativa federale potevano incorrere in penalità.
OpenAI obbligava il personale a firmare accordi che li costringevano a rinunciare ai diritti federali di compenso per whistleblowing. I whistleblowers hanno dichiarato che, “data la natura rischiosa dell'AI, è essenziale che i dipendenti sappiano di poter esprimere preoccupazioni ai regolatori federali", mentre OpenAI ha replicato che la sua politica di whistleblower tutela tali diritti.
Nel frattempo, Microsoft ha abbandonato il suo posto nel consiglio di amministrazione di OpenAI per evitare violazioni antitrust.
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