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OpenAI firma un'intesa strategica con il Financial Times UK per il training dei dati

Inoltre, potrà utilizzare i contenuti della testata per integrarli alle risposte di ChatGPT.

Photo by Growtika / Unsplash

Il seguente è un testo che riassume i principali punti contenuti all'interno di un articolo di: techcrunch.com (link).
I punti sono stati generati inizialmente tramite intelligenza artificiale e poi revisionati e corretti a mano. L'obiettivo è quello di dare una panoramica più chiara anche ai lettori che non conoscono bene la lingua inglese o che vogliono una lettura svelta.


Articolo originale: https://techcrunch.com/2024/04/29/openai-inks-strategic-tie-up-with-uks-financial-times-including-content-use/

Concetti chiave

  • La partnership: OpenAI ha ottenuto un accordo di licenza con il Financial Times (FT), che si è aggiunto ad altre collaborazioni editoriali europee come Axel Springer, AP, Le Monde e Prisa Media.
  • Dettagli dell'accordo: L'accordo tra OpenAI e il Financial Times è descritto come "un'intesa di partnership strategica e di licenza", che prevede un arrangiamento di licenza non esclusiva senza che OpenAI acquisisca quote del gruppo FT.
  • I contenuti: La partnership permette a OpenAI di utilizzare i contenuti del FT per addestrare i suoi modelli AI e, ove appropriato, di integrarli nelle risposte generate da ChatGPT.
  • Cosa ci guadagna FT: Il FT mira a migliorare la propria comprensione dell'AI generativa come strumento per la scoperta di contenuti e vuole sviluppare nuovi prodotti e funzionalità AI per i suoi lettori.
  • Come funziona l'integrazione: "Attraverso la partnership, gli utenti di ChatGPT potranno vedere riassunti attribuiti selezionati, citazioni e link arricchiti al giornalismo del FT in risposta a query pertinenti", secondo quanto riportato nel comunicato stampa del FT.
  • Importanza dell'Accordo: Il CEO del gruppo FT, John Ridding, ha affermato, “Questo accordo è importante sotto diversi aspetti. Riconosce il valore del nostro giornalismo premiato e ci offrirà intuizioni precoci su come i contenuti vengono presentati attraverso l'AI.” Ha aggiunto che l'accordo ha implicazioni che vanno oltre il FT, promuovendo la trasparenza, l'attribuzione e la compensazione per l'uso dei contenuti editoriali da parte dell'AI.
  • OpenAI vuole avere contenuti affidabili: I modelli di linguaggio di grandi dimensioni come GPT sono criticati per la loro capacità di fabbricare informazioni. La mossa di OpenAI di prendere in licenza contenuti giornalistici mira a risolvere questi problemi di "allucinazione dei dati" integrando fonti di informazione affidabili.
  • Contesto legale: Il contesto di problemi legali, come la causa in corso del New York Times contro OpenAI per violazione del diritto d'autore, sottolinea l'importanza di questi accordi di licenza per mitigare i rischi di copyright.
  • Gli editori potrebbero perdere traffico: Mentre gli editori possono trarre vantaggi finanziari e potenzialmente attirare lettori tramite contenuti collegati nelle risposte generate dall'AI, l'ascesa dell'AI generativa pone una minaccia all'uso tradizionale dei motori di ricerca, che potrebbe deviare il traffico dai siti degli editori. Se questo tipo di interruzione è in arrivo, alcuni editori potrebbero sentire un vantaggio strategico nello sviluppare relazioni più strette con entità come OpenAI.

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