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OpenAI e Microsoft citati in giudizio dal CIR mentre l'industria delle notizie intensifica l'attacco contro l'IA

Questa pagina contiene un riassunto del seguente articolo:

OpenAI, Microsoft sued by Center for Investigative Reporting as news industry bolsters attack on AI
Following lawsuits filed by The New York Times and other publications, the Center for Investigative Reporting is now taking on OpenAI and Microsoft.
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Riassunto

Il Centre for Investigative Reporting (CIR), la più antica redazione no-profit negli Stati Uniti, ha citato in giudizio OpenAI e Microsoft per presunta violazione del copyright, unendosi a pubblicazioni come The New York Times e Chicago Tribune.

La causa, presentata presso il tribunale federale di New York, accusa OpenAI di aver "copiato, usato, ridotto e mostrato i contenuti preziosi di CIR senza autorizzazione né compenso."

Negli ultimi mesi, infatti, ChatGPT ha utilizzato articoli giornalistici senza licenza per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale. La CIR cerca risarcimenti per danni reali e profitti ottenuti illegalmente.

Non tutti, però, sono in lotta con OpenAI; alcuni, come Time magazine e News Corp., hanno stretto accordi pluriennali di licenza con l'azienda.

Attendibilità fonte

La fonte dell'informazione è CNBC.com, un sito web noto per la sua copertura accurata e tempestiva di notizie economiche e tecnologiche. Secondo Media Bias/Fact Check, CNBC ha una buona reputazione per quanto riguarda l'affidabilità e ha una leggera inclinazione verso il centro-sinistra. Tuttavia, è generalmente considerata una fonte affidabile con pochi casi di fallimenti nel fact checking​.

L'attendibilità della fonte è stata analizzata tramite Media Bias/Fact Check.

I testi presenti all'interno di questa pagina sono stati inizialmente generati tramite intelligenza artificiale e poi revisionati e corretti a mano.

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