In breve
Il modello di Microsoft si chiama WHAM ed è stato descritto in un articolo di Nature che abbiamo linkato. È stato addestrato su dati reali di un gioco di nome Bleeding Edge, più precisamente sette anni di gioco di utenti veri. Dopo un milioni di aggiornamenti il sistema ha iniziato a creare clip sensate e interazioni complesse.
Riassunto completo
- Diversi ricercatori stanno lavorando su un "world model" che, analizzando video di gameplay, possa capire e simulare il comportamento di oggetti e personaggi.
- Il modello WHAM di Microsoft, descritto in un articolo su Nature, mostra progressi notevoli ma evidenzia ancora limiti per generare esperienze di gioco interattive a partire da pochi input.
- WHAM è stato addestrato con dati reali raccolti dal gioco Bleeding Edge, accumulando un volume di informazioni equivalente a sette anni di gioco di veri utenti.
- All’inizio il sistema produceva clip confuse e incoerenti, ma dopo un milione di aggiornamenti ha cominciato a riconoscere interazioni complesse, come oggetti che esplodono dopo determinati colpi o movimenti specifici dei personaggi.
- Utilizzando brevi clip iniziali, il modello riesce a generare fino a due minuti di nuove sequenze, mantenendo una coerenza migliore rispetto ad altri modelli simili.
- Un aspetto interessante è la capacità di integrare nuovi elementi in una scena già esistente: se viene inserita un’immagine di un nuovo oggetto o personaggio, il modello la integra nelle sequenze successive con una precisione elevata.
- Attualmente WHAM è concepito principalmente come strumento prototipale per gli sviluppatori, poiché le sequenze generate hanno una risoluzione bassa e una frequenza di soli 10 fotogrammi al secondo, lontana dagli standard dei giochi moderni.
- Nonostante le limitazioni, il progetto rappresenta un primo passo verso un futuro in cui l’IA potrebbe creare esperienze interattive in tempo reale.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Microsoft shows progress toward real-time AI-generated game worlds
Despite improvements, Microsoft’s new model is still mainly useful for low-res prototypes.
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Alternativa in italiano:
Microsoft presenta Muse, l’IA generativa per creare gameplay e preservare i giochi classici
Microsoft annuncia Muse, un modello di intelligenza artificiale progettato per migliorare la creazione di giochi e rendere accessibili titoli classici su qualsiasi dispositivo.
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