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Meta sotto accusa in Ghana per l'impatto dei contenuti estremi sui moderatori

Costretti a visionare filmati hardcore, hanno conseguenze negative sulla salute mentale.

In breve:

In Ghana, Meta affronta azioni legali da parte dei moderatori di contenuti social che sostengono di aver subito danni psicologici gravi (come depressione, ansia e insonnia) a causa del materiale traumatico visionato, tra cui immagini di violenza estrema ed abusi sessuali su minori. Questi moderatori, circa 150 persone, lavorano con salari base mensili di circa 75 euro, insufficienti rispetto al costo della vita nella capitale Accra. Un moderatore ha addirittura tentato il suicidio e sostiene di essere stato licenziato in seguito.

Riassunto completo:

  • I moderatori dei contenuti per Meta (proprietaria di Facebook e Instagram) in Ghana avviano un'azione legale a causa degli effetti psicologici gravi derivanti dal lavoro svolto.
  • Circa 150 persone lavorano come moderatori per Majorel ad Accra e sostengono di soffrire di depressione, ansia, insonnia o abuso di sostanze dopo aver visionato contenuti traumatici e violenti, fra cui scene di mutilazioni e abusi sessuali su minori.
  • Un moderatore ha dichiarato di aver tentato il suicidio a causa della pressione psicologica e sostiene che il suo contratto sia stato immediatamente terminato dopo l'accaduto.
  • Secondo quanto riportato, i salari base dei moderatori sono molto bassi (circa 75 euro al mese, equivalenti a 1300 cedi ghanesi) e costringono molti dipendenti a lavorare straordinari per ottenere bonus legati alle performance, comunque insufficienti rispetto al costo della vita ad Accra.
  • Meta afferma che le società con cui collabora devono per contratto pagare i loro dipendenti sopra gli standard di mercato locali, mentre Teleperformance dichiara compensi fino a 10 volte il salario minimo del paese (comprensivi di indennità aggiuntive).
  • I moderatori denunciano anche un ambiente lavorativo molto stressante e invasivo, con manager che li sorvegliano costantemente, anche nelle pause al bagno, e riferiscono che il supporto psicologico offerto dall'azienda è inadeguato e non professionale; Teleperformance respinge queste accuse, affermando di garantire sostegno psicologico qualificato.
  • L'azione legale viene seguita dall'associazione britannica Foxglove che definisce le condizioni lavorative dei moderatori in Ghana come "le peggiori viste in sei anni" di studi globali sulla moderazione dei contenuti.
  • Se le cause legali presentate avranno successo, potrebbero creare un precedente giuridico in Ghana per riconoscere ufficialmente i danni psicologici dovuti all'ambiente lavorativo.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Meta faces Ghana lawsuits over impact of extreme content on moderators
Workers at contractor in Accra say they have suffered from depression and anxiety as a result of their work

Alternativa in italiano: non pervenuta

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