Riassunto
- Meta, la società madre di Facebook, sta cercando sviluppatori per attivare reattori nucleari entro il 2030 a sostegno dei suoi data center e delle comunità vicine.
- L'adozione del nucleare da parte di Meta si unisce a quella di altre grandi aziende tecnologiche come Amazon e Google per fornire energia pulita ai server ad alta intensità energetica.
- Meta ha emesso una richiesta di proposte per un'ampia gamma di nuovi generatori nucleari da 1 a 4 gigawatt.
- La società sta cercando partner per accelerare la disponibilità di nuovi generatori nucleari e ridurre i costi attraverso la produzione di più unità.
- Meta cerca partner che possano essere coinvolti in tutte le fasi di un progetto nucleare, dalla pianificazione alla gestione.
- Meta è "geograficamente agnostica", il che significa che è aperta a installare reattori in località diverse da quelle dei data center.
- L'azienda è disposta a condividere i costi nelle fasi iniziali dei progetti e a impegnarsi nell'acquisto di energia quando i progetti saranno attivi.
- L'approccio di Meta mira a superare le esitazioni del settore nello sviluppo e nel finanziamento dell'energia nucleare.
- Meta ha già esperienza in progetti di energia rinnovabile e vede parallelismi tra l'attuale investimento nel nucleare e i contratti aziendali di energia rinnovabile di un decennio fa.
- I primi riscontri sulle proposte dovranno essere inviati a Meta entro il 7 febbraio.
Articolo originale: Axios
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