Meta potrebbe essere costretta a cedere Instagram e WhatsApp in mezzo a un processo storico

In breve:

Meta è sotto processo negli Stati Uniti con l'accusa di aver creato un monopolio sui social media acquistando Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014 per eliminare la concorrenza. Se Meta perderà la causa potrebbe essere obbligata a vendere Instagram e WhatsApp, causando cambiamenti radicali nel panorama dei social media e favorendo la nascita di nuove piattaforme concorrenti.

Riassunto completo:

Meta è coinvolta in un processo negli Stati Uniti per violazione delle normative antitrust, accusata di aver creato un monopolio nel settore dei social media.
La causa riguarda principalmente l'acquisizione da parte di Meta di Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014, operazioni approvate a suo tempo dalla Commissione Federale per il Commercio (FTC), che ora sostiene che queste acquisizioni abbiano avuto lo scopo di eliminare la concorrenza.
Se il governo americano vincesse la causa, Meta potrebbe essere costretta a vendere Instagram e WhatsApp, generando trasformazioni radicali nel panorama dei social media e inaugurando una potenziale "nuova era" per startup e nuove piattaforme.
L'esperto Mike Proulx afferma che senza Instagram e WhatsApp, Facebook difficilmente potrebbe competere da solo nel settore social media, suggerendo che Meta potrebbe essere obbligata a puntare sulle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) piuttosto che sui social.
Il processo si svolge a Washington DC e durerà alcune settimane; è prevista la testimonianza dell'amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, e della ex COO Sheryl Sandberg.
Anche un altro gigante tecnologico americano, Google, affronta accuse di monopolio negli Stati Uniti ed è a rischio di dover vendere il browser Chrome e ridefinire il suo dominio nel settore della ricerca online.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):