LinkedIn sta entrando nel mondo del marketing degli influencer con il suo nuovo prodotto, Thought Leader Ads, che mira a sfruttare il successo ottenuto su piattaforme come TikTok e Instagram. Questa iniziativa consente agli inserzionisti di amplificare i post degli utenti, compresi quelli con un seguito importante, segnando una mossa strategica per l'azienda che ha registrato una crescita del fatturato in singola cifra dal 2022, nonostante abbia raggiunto 1 miliardo di utenti nel novembre scorso.
Il marketing degli influencer è stato finora un fenomeno principalmente delle app consumer, dove abilità e trucchi possono trasformare creatori esperti di internet in celebrità con milioni di follower. Si stima che quasi due terzi dei dollari destinati al marketing sui social media negli Stati Uniti quest'anno confluiranno verso Meta, società madre di Instagram, e ByteDance, proprietaria cinese di TikTok, con Instagram e TikTok che riceveranno insieme una quota aggiuntiva di 2 punti percentuali entro il 2026. LinkedIn, lanciata un anno prima di Facebook, otterrà solo il 4% del mercato, equivalente a 4,5 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, secondo eMarketer, e la sua quota rimarrà stabile nei prossimi due anni.
"Ci vuole molto tempo affinché gli annunci e i formati pubblicitari si affermino davvero", ha affermato Max Willens, analista senior di eMarketer, riferendosi all'ultima iniziativa di LinkedIn.
Tuttavia, alcuni esperti di marketing sono ottimisti sulle potenzialità di Thought Leader Ads. Brendan Gahan, social media marketer che ha fondato un'agenzia chiamata Creator Authority lo scorso anno, sottolinea la sicurezza del brand come un vantaggio di LinkedIn rispetto ad altre piattaforme.
Da sempre sito efficace per gli inserzionisti, LinkedIn consente un targeting preciso grazie ai dettagli di lavoro degli utenti. La pubblicità è orientata verso prodotti business come software e infrastruttura informatica, sebbene anche case automobilistiche, università e banche utilizzino il network per raggiungere potenziali clienti.
Thought Leader Ads è nato dopo che i dipendenti hanno visto clienti di marketing promuovere screenshot dei contenuti di altri utenti. Da quando è stata lanciata l'offerta lo scorso autunno, gli annunci hanno prodotto un maggiore engagement rispetto agli annunci standard con immagini.
Potrebbe non essere economico. Raggiungere mille impressioni di annunci costa generalmente di più su LinkedIn rispetto a Instagram o TikTok, in parte perché l'azienda fa pagare di più agli inserzionisti per raggiungere la sua base di utenti più ricca. Tuttavia, il vantaggio per i brand risiede potenzialmente nella generazione di lead qualificati.
Costruire un roster di creator richiederà probabilmente tempo. LinkedIn sta comunque esplorando la possibilità di mettere in contatto inserzionisti con le agenzie che rappresentano gli influencer.
Inoltre, a partire da alcune settimane, i membri di LinkedIn potranno visualizzare la raccolta di annunci di qualsiasi azienda e vedere i suoi Thought Leader Ads. Questo potrebbe aiutare gli inserzionisti a capire cosa funziona meglio.
Un potenziale vantaggio per LinkedIn è legato al destino di TikTok. L'app rischia un divieto negli Stati Uniti, ma gli esperti non ritengono che vi sia una minaccia imminente.