Porsche ha registrato un calo delle vendite in Cina del 28% nel 2024, il che ha influito negativamente sulle vendite globali complessive, scese del 3% rispetto al 2023.
Questa flessione è dovuta alla riluttanza crescente dei consumatori cinesi a spendere in beni di lusso a causa della debole crescita economica del Paese legata a una crisi immobiliare, e alla diffusione delle auto elettriche (EV).
Nonostante un aumento dell'11% delle vendite in Germania, la debole domanda in Cina ha portato Porsche a ridurre la rete di concessionarie nel paese. Anche altri marchi automobilistici tedeschi, come Mercedes-Benz e il brand Volkswagen, hanno subito una diminuzione delle vendite in Cina, rispettivamente del 7% e dell'8,3%.
C'è una crisi in atto nel settore automobili?
Il settore automobilistico globale sta affrontando una crisi significativa, influenzata da vari fattori. La transizione verso i veicoli elettrici ha messo sotto pressione i produttori tradizionali, molti dei quali non sono riusciti a innovare rapidamente per competere con aziende tecnologicamente avanzate, in particolare quelle cinesi. La Cina, infatti, ha investito massicciamente nell'auto elettrica, diventando leader sia nella produzione che nell'esportazione di veicoli elettrici. Nel 2023, la Cina ha prodotto il 32% delle auto mondiali, superando l'Europa, che ha visto la sua quota scendere al 17%. Inoltre, problemi come l'aumento dei costi energetici e delle materie prime, insieme a una domanda stagnante, hanno ulteriormente aggravato la situazione. Grandi case automobilistiche europee, come Volkswagen e Stellantis, stanno affrontando difficoltà significative, con riduzioni della produzione e possibili chiusure di stabilimenti.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): Reuters
Alternativa in italiano: