Questa pagina contiene un riassunto del seguente articolo:
Riassunto
Rabbit, la startup dietro l'innovativo dispositivo r1, ha recentemente rivelato che il suo gadget AI registrava le conversazioni degli utenti senza che essi ne fossero consapevoli, con il rischio che tali chat potessero essere visibili a terzi in caso di perdita o furto del dispositivo.
Il 10 luglio, l'azienda ha affrontato e risolto tempestivamente il rischio legato a dispositivi persi, rubati o di seconda mano.
Inoltre, è emerso che i dati di accoppiamento memorizzati sul r1 potevano leggere informazioni dal rabbitjournal, esponendo log di richieste salvate, foto e altro.
In risposta, Rabbit ha inserito un'opzione di ripristino alle impostazioni di fabbrica per cancellare tutti i dati, ha ridotto la quantità di dati memorizzati e ha inibito la lettura dei dati di accoppiamento.
Nonostante non ci siano indicazioni di abuso dei dati accoppiati, la startup ha deciso di essere trasparente, condividendo questa vulnerabilità e avviando una revisione completa delle pratiche di registrazione dei dispositivi.
Gli utenti non devono fare nulla poiché un aggiornamento software risolverà automaticamente questi problemi.
Attendibilità fonte
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