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La General Motors stacca la spina a Cruise, la sua azienda di robotaxi a guida autonoma

Questo testo è un riassunto del seguente articolo: The Guardian

L'attendibilità della fonte è stata analizzata tramite Media Bias/Fact Check.

Riassunto

General Motors ha deciso di interrompere lo sviluppo dei taxi robotici a guida autonoma Cruise, a causa degli alti costi e della crescente competizione nel mercato. Il focus sarà spostato sul sistema di assistenza alla guida denominato Super Cruise, per veicoli personali.

GM ha investito oltre 10 miliardi di dollari in Cruise dal 2016, con aspettative di ricavi annui di 50 miliardi di dollari entro il 2030. La scelta di GM arriva anche dopo una serie di incidenti e indagini che hanno coinvolto Cruise.

Quali incidenti ci sono stati?

A ottobre 2023, un robotaxi ha investito una donna a San Francisco, trascinandola per 6 metri, portando alla sospensione dei permessi operativi in California. Ad agosto 2023, un veicolo si è scontrato con un camion dei pompieri. Altri problemi includono il blocco di strade per guasti tecnici, interferenze con i servizi di emergenza e incidenti come un robotaxi fermo in un cantiere di cemento fresco. Questi episodi hanno portato a sanzioni regolatorie, dimissioni del CEO e la decisione di GM di interrompere il finanziamento al programma di robotaxi, riorientando le priorità aziendali verso sistemi di guida assistita.

Marc Whitten, CEO di Cruise, sta collaborando con GM per i prossimi passi, mentre l'ex CEO Kyle Vogt ha espresso frustrazione per la decisione. Nel frattempo, altre aziende, come Alphabet (con Waymo) e Amazon (con Zoox), continuano a sviluppare tecnologie simili. L'uscita di GM dal settore dei taxi a guida autonoma crea un grosso buco nel mercato e un grosso vantaggio per gli altri player.

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