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La Cina ha un piano controverso per le interfacce cervello-computer

Hanno presentato un'interfaccia cervello-computer (BCI) in cui una scimmia controlla un braccio robotico usando il pensiero.

Crediti immagine: Josh Riemer / Unsplash

Il seguente è un testo che riassume i principali punti contenuti all'interno di un articolo di: wired.com (link).
I punti sono stati generati inizialmente tramite intelligenza artificiale e poi revisionati e corretti a mano. L'obiettivo è quello di dare una panoramica più chiara anche ai lettori che non conoscono bene la lingua inglese o che vogliono una lettura svelta.


Articolo originale: https://www.wired.com/story/china-brain-computer-interfaces-neuralink-neucyber-neurotech/

Concetti chiave

  • Cosa è successo: Durante un recente forum tecnologico a Pechino, NeuCyber NeuroTech e l'Istituto Cinese per la Ricerca sul Cervello hanno presentato un'interfaccia cervello-computer (BCI) in cui una scimmia controlla un braccio robotico usando il pensiero. La scimmia, con le mani immobilizzate, ha utilizzato la BCI per afferrare una fragola con il braccio robotico (quindi usando solo il pensiero).
  • Come funziona: Questa interfaccia cervello-computer coinvolge filamenti di elettrodi impiantati nel cervello. La tecnologia ricorda sistemi testati negli Stati Uniti su persone con disabilità (Neuralink).
  • Competizione con l'Occidente: William Hannas del Centro per la Sicurezza e la Tecnologia Emergente (CSET) della Georgetown University ha sottolineato il rapido progresso della Cina nella tecnologia BCI, affermando che "sono fortemente motivati... stanno lavorando con tecnologie all'avanguardia, o comunque avanzate quanto chiunque altro al mondo."
  • BCI Invasivi vs Non Invasivi: La Cina si è concentrata maggiormente sulle BCI non invasive, indossate sulla testa invece che impiantate. Tuttavia, sta recuperando terreno nello sviluppo di interfacce impiantabili (come nel caso del presente articolo), principalmente perseguite per scopi medici.
  • Applicazioni non mediche: Il governo cinese ha mostrato interesse per le BCI non invasive per scopi non medici. Come ha osservato Hannas, le linee guida etiche pubblicate dal Partito Comunista nel febbraio 2024 includono il potenziamento cognitivo come obiettivo della ricerca cinese sulle BCI.
  • Linee guida per lo sviluppo: Le linee guida tradotte enfatizzano l'esplorazione di scopi non medici, come la "modulazione dell'attenzione, la regolazione del sonno, la regolazione della memoria e gli esoscheletri," con una rigorosa regolamentazione per garantire i benefici.
  • Considerazioni etiche: Le linee guida mettono in guardia contro la sostituzione delle capacità decisionali umane, in un settore in cui la tecnologia può superare le prestazioni umane ed ottenere un consenso sociale.
  • Focalizzazione sui dispositivi EEG: Queste BCI non mediche si basano su elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, noti come dispositivi elettroencefalografici (EEG). La Cina sta conducendo intense ricerche sulle tecniche di apprendimento automatico per migliorare l'analisi dei segnali cerebrali.
  • Le BCI indossabili: Aziende statunitensi come Emotiv e Neurable stanno lavorando su cuffie EEG indossabili volte a migliorare le funzioni cognitive. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha finanziato la ricerca su interfacce indossabili che potrebbero consentire il controllo militare dei sistemi di difesa informatica o dei droni.

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