In breve:
La Cina ha annunciato di aver testato con successo un reattore nucleare sperimentale alimentato a torio nel deserto del Gobi, raggiungendo la piena potenza di 2 megawatt. Questo sistema utilizza sali fusi invece dell'acqua come refrigerante, rendendo il funzionamento più sicuro, poiché elimina praticamente il rischio di incidenti simili a quello di Chernobyl.
Riassunto completo:
- La Cina ha annunciato che un suo team di ricerca ha testato con successo un reattore nucleare sperimentale alimentato a torio situato nel deserto del Gobi.
- Lo scorso giugno ha raggiunto la fase di piena potenza operativa e ha recentemente completato con successo il processo di ricarica del combustibile mantenendo il reattore acceso, evento finora mai realizzato al mondo.
- Il reattore utilizza il torio, un elemento più facile da reperire rispetto all'uranio e con un ridotto rischio di sfruttamento a scopi militari, fornendo una nuova alternativa per una produzione di energia nucleare più sicura.
- Il particolare sistema adottato dalla Cina è basato sui sali fusi, che fungono sia da combustibile liquido sia da refrigerante; questo comporta notevoli vantaggi di sicurezza rispetto ai reattori nucleari tradizionali raffreddati ad acqua.
- I sistemi a sali fusi non rischiano sostanzialmente la classica fusione del nocciolo, come accaduto a Chernobyl, perché il combustibile è già liquido e, in caso di incidente, tende naturalmente a raffreddarsi e solidificarsi senza esplosioni spettacolari.
- Anche negli Stati Uniti negli anni '40 e '50 sono state svolte ricerche sui reattori a sali fusi, ma tali studi sono stati abbandonati principalmente per motivi politici e militari, rendendo i dati accumulati pubblicamente disponibili da cui la Cina ha sviluppato la sua attuale tecnologia nucleare.
Che cos'è un reattore nucleare?
Un reattore nucleare è una macchina che produce energia sfruttando una reazione chiamata fissione nucleare, in cui il nucleo di un atomo (di solito uranio) si spacca in due, liberando una grande quantità di calore. Questo calore serve a trasformare acqua in vapore, che fa girare una turbina collegata a un generatore elettrico. Tutto avviene in un ambiente controllato e sicuro, con materiali e strutture che contengono le radiazioni. È una fonte di energia molto potente e a basse emissioni, ma complessa e con rischi elevati se non gestita bene.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano: