L'Unione Europea amplia il proprio scrutinio su TikTok, avviando una seconda indagine formale sulla conformità della piattaforma di video sharing al Digital Services Act (DSA) del blocco. Questa iniziativa segue un'indagine in corso, annunciata a febbraio, relativa a vari aspetti dell'aderenza di TikTok al DSA.
L'ultima indagine guarda con particolare attenzione a TikTok Lite, una versione dell'app lanciata di recente in Francia e Spagna che offre ricompense come buoni regalo Amazon o una valuta interna per aver guardato o messo "mi piace" ai video. La Commissione Europea esprime forte preoccupazione per il fatto che questo sistema di "attività e ricompense" possa avere un impatto negativo sulla salute mentale dei giovani utenti, "stimolando comportamenti che creano dipendenza".
L'UE sostiene che ByteDance, la società madre di TikTok, non abbia presentato un rapporto di valutazione del rischio obbligatorio prima di lanciare il programma "Task and Reward Lite", in particolare per quanto riguarda i potenziali effetti negativi sulla salute mentale, soprattutto tra i minori. La Commissione ha richiesto questo documento la scorsa settimana, concedendo a TikTok solo 24 ore per produrlo.
Essendo una piattaforma rientrante in uno dei regimi più rigidi del DSA, TikTok è obbligata a identificare e mitigare proattivamente i rischi sistemici, compresi quelli che potrebbero danneggiare la salute mentale degli utenti attraverso design che creano dipendenza. Non presentando la valutazione del rischio e potenzialmente lanciando TikTok Lite senza adeguate misure di mitigazione, l'UE sospetta una "violazione palese del DSA".
Le potenziali conseguenze per ByteDance includono multe fino all'1% del suo reddito annuo totale o del fatturato mondiale per non aver fornito le informazioni richieste in tempo. Inoltre, la normativa prevede sanzioni periodiche fino al 5% del reddito medio giornaliero per mancanze di conformità al DSA di questa natura.
Sebbene la Commissione non abbia ancora confermato alcuna sanzione, ha espresso la propria volontà di utilizzare "misure cautelari DSA", inclusa la sospensione della funzionalità TikTok Lite, a meno che ByteDance non fornisca prove sufficienti per rispondere alle preoccupazioni dell'UE.
In risposta all'azione dell'UE, un portavoce di TikTok ha sottolineato che il programma di ricompense di TikTok Lite non è disponibile per gli utenti under 18 e include limiti giornalieri sulle attività di visione dei video. Tuttavia, questa dichiarazione non ha affrontato direttamente le preoccupazioni dell'UE riguardo alla potenziale natura "assuefacente" del sistema.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno dell'UE, ha commentato la situazione, sottolineando i potenziali rischi associati a un eccessivo tempo trascorso davanti allo schermo e ai contenuti che creano dipendenza, in particolare per i bambini. Ha ribadito l'impegno dell'UE a proteggere i propri cittadini e ha espresso la possibilità di sospendere la funzionalità TikTok Lite se TikTok non riuscirà a dimostrarne la sicurezza.
L'esito dell'indagine sarà seguito con grande attenzione, poiché potrebbe creare un precedente per future azioni di enforcement contro i giganti tecnologici nell'ambito del quadro normativo del DSA.