Jack Ma, il co-fondatore di Alibaba, è recentemente emerso per esprimere sostegno agli sforzi di ristrutturazione dell'azienda con una rara comunicazione mirata a rafforzare il morale dei dipendenti e la fiducia degli stakeholder. Questa mossa segue un periodo di relativo silenzio da parte di Ma, che si era ritirato dalla ribalta in mezzo a un esame normativo sul gigante tecnologico e i suoi affiliati.
L'annuncio di Alibaba dell'anno scorso di dividere le sue operazioni in sei unità indipendenti ha segnato il cambiamento strutturale più significativo nella sua storia di 25 anni, volto a rendere l'azienda più agile e reattiva alle richieste del mercato. Questa decisione è arrivata durante un periodo difficile per Alibaba, che ha visto cambiamenti nella leadership, incluso un nuovo CEO, e ha affrontato una concorrenza aumentata nell'e-commerce da rivali economicamente più vantaggiosi come PDD Holdings e Douyin di ByteDance, il corrispondente cinese di TikTok.
Nel suo memo, condiviso su un forum interno dell'azienda e che ha portato a un aumento del 5% delle azioni di Alibaba quotate a Hong Kong, Ma ha elogiato gli sforzi del CEO Eddie Wu e del presidente Joe Tsai. Ha evidenziato la divisione organizzativa come un passo fondamentale verso il miglioramento dell'efficienza decisionale e del servizio clienti, riconoscendo errori passati e sottolineando la necessità di una continua riforma e adattabilità.
L'intervento di Ma, il più lungo sull'intranet di Alibaba in cinque anni, sottolinea il suo impegno continuo nella direzione e nel benessere dell'azienda, detenendo circa il 4% delle azioni di Alibaba. Questo gesto è visto come un tentativo di restaurare la fede nella direzione di Alibaba in mezzo a sfide interne ed esterne, come notato da Jacob Cooke, CEO di WPIC Marketing + Technologies. Nonostante abbia affrontato un declino del valore delle azioni del 27% nell'ultimo anno, riducendo la sua capitalizzazione di mercato a circa 178 miliardi di dollari, Alibaba rimane un giocatore formidabile nell'arena tecnologica globale.
La riapparizione pubblica e il sostegno di Ma arrivano dopo un periodo tumultuoso scatenato dalla sua critica ai regolatori cinesi nel 2020, che ha portato all'interruzione dell'IPO di Ant Group e ha innescato un più ampio giro di vite normativo sul settore tecnologico. Ma, ora residente principalmente all'estero e impegnato in iniziative accademiche, come una cattedra a contratto presso il Tokyo College, segnala un coinvolgimento cauto ma significativo con il futuro di Alibaba in mezzo a sfide normative e di mercato in corso.