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Il nuovo CarPlay di Apple funzionerà solo in modalità wireless

Crediti immagine: Apple

Questa pagina contiene un riassunto del seguente articolo:

Apple’s fancy new CarPlay will only work wirelessly
And many other notes about the future of Apple’s ideas for the car.
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Riassunto

Apple ha parlato della nuova generazione di CarPlay per due anni senza molti risultati concreti perché le case automobilistiche sono restie a mettere Apple tra loro e i loro clienti.

Il sistema CarPlay è pensato per unificare le interfacce su tutti gli schermi dell'auto, incluso il quadro strumenti, ma finora solo Aston Martin e Porsche hanno dichiarato che lo utilizzeranno, senza specificare le date.

La risposta da parte del settore automobilistico è stata tiepida, con molti CEO scettici. “Non daremo tutto il cruscotto ad Apple,” ha detto Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz.

Apple ha pubblicato due video al WWDC 2024, spiegando che gli sviluppatori avranno il controllo su come funzionano le interfacce e potranno usare il "punch-through UI" per mantenere il loro design.

Il CarPlay di nuova generazione si basa solo su connessioni wireless, con il rischio di problemi di stabilità. Apple punta a far partire CarPlay istantaneamente all'apertura della portiera. Ci sono opzioni di personalizzazione per tachimetri e altri elementi, ma tutto è abbastanza limitato a determinati stili di design. Il “remote UI” gestisce mappe, musica e info su viaggi, e c'è il “punch-through UI” per funzionalità proprie delle case automobilistiche.

Tutto gira a 60fps grazie a OpenGL. In sintesi, Apple sta cercando di non espropriare totalmente le interfacce delle case automobilistiche ma di fornire un toolkit che loro possono usare a piacimento. Nonostante ciò, non sono stati mostrati prototipi concreti. Vedremo se Porsche e Aston Martin convinceranno altri ad adottarlo.

Attendibilità fonte

The Verge è una fonte affidabile per le notizie tecnologiche e ha una buona reputazione per l'accuratezza delle informazioni. Tuttavia, come molte testate giornalistiche, può mostrare una certa parzialità nei suoi reportage. Secondo Media Bias/Fact Check, The Verge ha un track record positivo per quanto riguarda il fact-checking e raramente è stata coinvolta in controversie riguardanti l'accuratezza delle sue notizie.

L'attendibilità della fonte è stata analizzata tramite Media Bias/Fact Check.

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