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Hacker svelano contenuto di uno Slack interno di Disney

Photo by Steve DiMatteo / Unsplash

Questa pagina contiene un riassunto del seguente articolo: theverge.com (eng)

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Riassunto

Un gruppo di hacker autoproclamatosi "hacktivisti" ha fatto trapelare online oltre un terabyte di dati provenienti dai canali di messaggistica interni di Disney, inclusi credenziali di accesso, codici, immagini e informazioni su progetti non ancora rilasciati.

Il gruppo anonimo Nullbulge ha rivendicato la responsabilità della fuga di notizie, affermando di avere avuto accesso ai dati di Slack aziendali tramite il computer compromesso di un dipendente Disney.

La compagnia ha confermato al Wall Street Journal che sta "indagando sulla questione".

Nullbulge aveva anticipato il possesso dei dati il 12 luglio, poche ore prima di diffondere l'archivio Slack. Secondo il WSJ, i file contengono conversazioni interne di Disney riguardanti sviluppo software, reclutamento, manutenzione del sito web e programmi per dipendenti, con dati risalenti "almeno al 2019".

Dettagli su collaborazioni di gaming e sequel non annunciati sono emersi dai file trapelati, come riportato da Eurogamer.

Nullbulge ha dichiarato di voler proteggere i diritti e le compensazioni degli artisti, colpendo Disney per come gestisce i contratti artistici e per il suo approccio all'AI.

La minaccia percepita dell'AI generativa per i professionisti creativi è stata una delle preoccupazioni principali che hanno motivato gli sforzi di sindacalizzazione degli animatori Disney e lo sciopero SAG-AFTRA del 2023.

Disney è stata criticata anche per aver utilizzato AI generativa nei titoli di coda della serie Secret Invasion di Disney Plus e ha creato una task force per esaminare come l'AI possa essere applicata nel suo portafoglio di intrattenimento.

Attendibilità fonte

The Verge è una fonte affidabile per le notizie tecnologiche e ha una buona reputazione per l'accuratezza delle informazioni. Tuttavia, come molte testate giornalistiche, può mostrare una certa parzialità nei suoi reportage. Secondo Media Bias/Fact Check, The Verge ha un track record positivo per quanto riguarda il fact-checking e raramente è stata coinvolta in controversie riguardanti l'accuratezza delle sue notizie.

L'attendibilità della fonte è stata analizzata tramite Media Bias/Fact Check.

I testi presenti all'interno di questa pagina sono stati inizialmente generati tramite intelligenza artificiale e poi revisionati e corretti a mano.

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