Google ha avviato una causa legale contro un gruppo di individui accusati di orchestrare una vasta truffa relativa alle criptovalute, defraudando oltre 100.000 utenti in tutto il mondo tramite app malevole sul Google Play Store. Questa mossa legale segna la prima volta che un gigante tecnologico cerca di stabilire un quadro legale volto a proteggere gli utenti dalle frodi legate alle criptovalute. La denuncia, presentata nel Southern District di New York, sostiene che gli imputati, identificati come Yunfeng Sun e Hongnam Cheung, si siano impegnati in pratiche ingannevoli per distribuire almeno 87 app false dal 2019. Queste app promettevano falsamente rendimenti sugli investimenti agli utenti, che in seguito non sono stati in grado di ritirare i loro fondi.
La causa sfrutta il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations (RICO) Act e rivendicazioni di violazione di contratto, dettagliando i metodi elaborati degli scammer per guadagnare la fiducia degli utenti, inclusi piccoli pagamenti iniziali e tattiche promozionali fraudolente. L'azione legale di Google cerca di rettificare non solo i danni immediati, che superano i 75.000 dollari in spese investigative e di sicurezza, ma anche di stabilire un precedente contro tali attività fraudolente in futuro.
Il General Counsel di Google, Halimah DeLaine Prado, ha sottolineato l'impegno dell'azienda nel combattere le frodi online e salvaguardare gli interessi degli utenti attraverso il monitoraggio continuo e misure legali quando necessario.