In breve
Google dichiara che il cambiamento di visione rispetto a questi eventi era già iniziato a metà dell'anno precedente e che era dovuto a lamentele sul fatto che non ci fossero tanti altri eventi ritenuti significativi. La mossa arriva comunque dopo l'abolizione della DEI e l'insediamento di Trump alla Casa Bianca.
Riassunto completo
- Nel 2025, i calendari online e mobile di Google non segnano più il primo giorno del Black History Month, Pride Month e del Woman History Month.
- Le rimozioni di questi eventi dal Google Calendar sono state riportate da The Verge, suscitando commenti da parte degli utenti, e un portavoce di Google ha spiegato che il cambiamento risale a metà dell'anno precedente.
- Anni fa, il team di Google Calendar aveva iniziato ad aggiungere manualmente una varietà di momenti culturali in diversi paesi, ma a causa del feedback ricevuto riguardo alla mancanza di altri eventi, la manutenzione di centinaia di momenti non è risultata sostenibile.
- Oltre alla rimozione di tali eventi culturali, Google ha adottato ulteriori cambiamenti come parte di un adattamento al nuovo ambiente politico negli Stati Uniti, in seguito alle decisioni e agli ordini esecutivi del presidente Donald Trump.
- Altri eventi rimossi da Google Calendar includono il primo giorno del mese delle Popolazioni Indigene, e da metà 2024 sono rimasti solo le festività pubbliche.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Google Calendar no longer includes start of Black History Month, Pride Month
Google Calendar has removed reference to observances such as the beginning of Black history Month on Feb. 1, and Women’s History Month on March 1.
Jennifer Elias
Alternativa in italiano:
Google calendar diventa anti woke: cancellato il mese Lgbt
Prosegue l’effetto Trump. Sui calendari del colosso informatico sparisce anche il Mese della storia dei neri. Una portavoce: “Mostreremo solo i giorni festivi e le ricorrenze nazionali”
Marco Leardi
