In breve
Un cambiamento nella sezione FAQ di Mozilla ha allarmato gli utenti. La modifica riguarda la rimozione della promessa di non vendere mai i dati degli utenti. Firefox ha risposto che i dati sono solo condivisi in maniera anonima, ma gli utenti si sentono traditi dalla storica mission iniziale incentrata sulla privacy.
Riassunto completo
- Mozilla ha eliminato dalla sua pagina FAQ la promessa di non vendere mai i dati degli utenti, affermando che il cambiamento è dovuto a definizioni legali ambigue in alcune giurisdizioni.
- La nuova FAQ specifica che Mozilla non vende dati nel modo in cui la maggior parte delle persone pensa, ma condivide informazioni anonimizzate con partner per rendere Firefox economicamente sostenibile.
- Gli utenti hanno criticato Mozilla per nuovi termini di servizio che concedevano all’azienda un’ampia licenza sui dati inseriti in Firefox.
- Dopo le proteste, Mozilla ha modificato i termini chiarendo che la licenza serve solo per il funzionamento di Firefox e non implica proprietà sui dati degli utenti.
- Alcuni utenti rimangono scettici, accusando Mozilla di un cambiamento inaccettabile nella gestione della privacy, nonostante le rassicurazioni dell’azienda.
Firefox e la privacy
Firefox è nato nel 2002 come un progetto derivato da Mozilla, che a sua volta era il codice open-source rilasciato da Netscape nel 1998. Il browser è stato sviluppato con l’obiettivo di essere più leggero e veloce rispetto alla suite completa di Mozilla. Il focus sulla privacy è diventato una priorità quando, negli anni 2010, Chrome di Google ha iniziato a dominare il mercato raccogliendo enormi quantità di dati sugli utenti. Mozilla, essendo un'organizzazione non-profit, ha sfruttato questo aspetto per posizionarsi come l'alternativa etica, introducendo funzioni avanzate come la protezione dal tracciamento, il blocco dei cookie di terze parti e la modalità anti-fingerprint.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
