In breve:
Figma, società specializzata in software per designer, ha presentato in via riservata la documentazione per quotarsi in borsa, nonostante le turbolenze del mercato causate dalle politiche commerciali di Trump. L'azienda era stata precedentemente valutata 12,5 miliardi di dollari e, nel 2023, una proposta d'acquisto da parte di Adobe per 20 miliardi di dollari era saltata a causa di ostacoli normativi.
Riassunto completo:
- La startup americana Figma ha presentato riservatamente la documentazione per la quotazione in borsa (IPO).
- La richiesta arriva in un momento inatteso, poiché il mercato è instabile a causa delle modifiche e dei conflitti sulle politiche commerciali e sui dazi imposti dall'amministrazione Trump.
- In aprile, due altre grandi società tecnologiche (Klarna e StubHub) hanno deciso di rinviare la loro quotazione, proprio in seguito a un calo del mercato dovuto alle politiche tariffarie degli Stati Uniti.
- La documentazione confidenziale per l'IPO normalmente diventa pubblica dopo circa un mese, ma ciò non garantisce che la quotazione avvenga subito dopo: non vi sono tempistiche certe a causa delle attuali difficoltà di mercato.
- Figma produce strumenti software utili a designer per collaborare nella realizzazione di progetti web e digitali.
- L'azienda, nell'ultima valutazione di maggio 2024, è stata valutata 12,5 miliardi di dollari.
- Adobe aveva tentato di acquisire Figma per 20 miliardi di dollari, ma nel 2023 l'accordo è saltato a causa di problemi normativi negli Stati Uniti e in Europa.
- Tra gli investitori principali, figurano prestigiosi gruppi di venture capital come Sequoia Capital, Index Ventures, Greylock, Kleiner Perkins, Andreessen Horowitz e IVP.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Figma ignores the fear, files paperwork for an IPO | TechCrunch
Design software startup Figma announced Tuesday it has filed its confidential paperwork for an IPO. We won’t know more until that paperwork becomes

Alternativa in italiano:
Figma presenta domanda di IPO negli Stati Uniti dopo il fallimento dell’accordo da 20 miliardi di dollari con Adobe
La piattaforma di progettazione basata su cloud Figma ha presentato martedì una richiesta riservata per un’offerta pubblica iniziale negli Stati Uniti, più di un anno dopo che un accordo da 20…