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Elon Musk ha dato un discorso su Marte––questa volta la visione sembra realistica

Elon Musk mira alla colonizzazione di Marte sostenendo l'importanza di una vita multiplanetaria.

Elon Musk, CEO di SpaceX, parla di colonizzazione umana di Marte da otto anni; il primo discorso lo fece a Guadalajara, in Messico, nel settembre del 2016. Di recente, presso lo stabilimento Starbase di SpaceX nel Sud del Texas, Musk ha sottolineato l'importanza cruciale di rendere la vita multiplanetaria per evitare l'estinzione dell'umanità a causa di possibili calamità terrestri. Questa visione, sebbene non nuova per chi conosce Musk e il volo spaziale, ha guadagnato credibilità nel tempo grazie ai tangibili progressi di SpaceX nella tecnologia spaziale.

SpaceX ha compiuto passi significativi verso la realizzazione delle ambizioni di Musk per la colonizzazione di Marte, effettuando tre voli per testare il suo hardware, con un quarto potenzialmente in programma per il mese successivo. Musk ha delineato lo sviluppo dello Starship e del suo booster, evidenziando l'obiettivo dell'azienda di trasportare milioni di tonnellate di carico su Marte per stabilire una civiltà autosufficiente. Con 327 lanci di Falcon riusciti, l'80% dei quali ha utilizzato booster riutilizzabili, Musk si fida della riutilizzabilità del booster Super Heavy che alimenta lo Starship. SpaceX prevede di testare l'atterraggio del booster e di raggiungere voli riutilizzabili per lo stadio superiore dello Starship entro l'anno.

L'azienda sta espandendo la sua infrastruttura, con piani di costruire una seconda torre di lancio in Texas e due in Florida entro la fine del 2025 per supportare sia i voli di test che i lanci operativi, inclusi quelli per le missioni lunari Artemis della NASA. Musk ha inoltre discusso della produzione di sei ulteriori veicoli Starship quest'anno e del miglioramento delle capacità dello Starship con versioni future mirate ad aumentare significativamente la capacità di carico in orbita terrestre bassa.

L'obiettivo di Musk è quello di abilitare la colonizzazione di Marte con una popolazione di circa un milione di persone, richiedendo un numero estensivo di lanci e tonnellate di forniture per rendere Marte autosufficiente. Crede che, nonostante le immense sfide ingegneristiche, stabilire una presenza umana su Marte sia raggiungibile, citando il track record di SpaceX nel superare ostacoli e avanzare la tecnologia spaziale.

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