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Direttore generale di OpenAI Sam Altman accusato di abusi sessuali dalla sorella in una causa legale

Hanno risposto Sam, la madre e i fratelli minori smentendo tutto.

Crediti: WEF / Flickr

Ann Altman, sorella di Sam Altman, CEO di OpenAI, ha avviato una causa legale accusandolo di abusi sessuali protratti per diversi anni, iniziati quando erano bambini.

La causa, presentata il 6 gennaio presso un tribunale distrettuale degli Stati Uniti nel Distretto Orientale del Missouri, sostiene che l'abuso sarebbe iniziato quando Ann aveva tre anni e Sam dodici, e che si sarebbe protratto fino all'età adulta di Sam mentre Annie era ancora minorenne.

Sam Altman ha respinto le accuse come "totalmente false" in una dichiarazione congiunta su X, firmata insieme a sua madre Connie e ai suoi fratelli minori Max e Jack, esprimendo preoccupazione per il benessere di Annie che avrebbe problemi di salute mentale.

La dichiarazione della famiglia, inoltre, accusa Ann di aver fatto richieste dannose e false e di aver chiesto una somma non giustificata di denaro nonostante il già presente supporto finanziario mensile.

La causa legale richiede un processo con giuria e il risarcimento danni oltre i 75.000 dollari, insieme alle spese legali.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI chief executive Sam Altman accused of sexual abuse by sister in lawsuit
Tech entrepreneur and family say Ann Altman’s claims that abuse started in childhood are ‘utterly untrue’

Alternativa in italiano:

Bufera su Sam Altman: la sorella lo accusa di abusi sessuali
Ann Altman accusa il fratello Sam Altman, CEO OpenAI, di abusi sessuali dai 3 ai 21 anni. La famiglia respinge le accuse.

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