La Cina sta espandendo notevolmente le sue capacità nel settore spaziale con il lancio di megacostellazioni di satelliti, come Guowang e Qianfan, che richiederanno nuovi razzi commerciali e booster riutilizzabili per ridurre i costi e aumentare la frequenza di lancio.
I satelliti sono i primi di un massimo di 13.000 veicoli spaziali che un consorzio di aziende cinesi prevede di costruire e lanciare nel prossimo decennio. La flotta Guowang trasmetterà segnali Internet ad alta velocità e bassa latenza in un'architettura simile alla rete Starlink di SpaceX.
Sebbene il razzo Long March 5B non sia il più economico, rimane fondamentale per il trasporto di un gran numero di satelliti Guowang in orbita.
Gli Stati Uniti, nel frattempo, osservano con attenzione questi sviluppi per le possibili implicazioni militari, poiché queste costellazioni offrono vantaggi strategici e di resilienza.
Generali dello US Space Command hanno espresso preoccupazione per la mancanza di comunicazione regolare con la Cina riguardo al tracciamento e alla sicurezza spaziale, evidenziando l'importanza di discussioni condivise per evitare collisioni e comportamenti irresponsabili nello spazio.
Quali paesi lanciano satelliti in orbita?
Stati Uniti, Russia, Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Israele, Iran, Brasile, Regno Unito, Corea del Nord lanciano direttamente satelliti mentre Italia, Canada e Emirati Arabi Uniti collaborano con varie realtà per contribuire al lancio.
La società segreta dietro i satelliti
La Cina ha pubblicato pochissimo materiale progettuale. Secondo Ars Technica, Guowang, o "rete nazionale", è gestita da una società segreta chiamata China SatNet, fondata dal governo cinese nel 2021. SatNet ha rilasciato poche informazioni dalla sua formazione e il gruppo non ha un sito web.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Alternativa in italiano: