In breve:
Apple userà dati reali degli utenti per migliorare l’IA, ma senza mai trasferirli dai dispositivi. Fino a adesso l'IA si è addestrata su dati sintetici ma non basta. Il consenso sarà volontario, e Apple riceverà solo segnali anonimi che indicheranno quale output IA sintetico è più vicino alla realtà.
Riassunto completo:
- Apple ha annunciato che inizierà ad analizzare dati reali degli utenti per migliorare il suo software di intelligenza artificiale, garantendo al tempo stesso la privacy degli utenti poiché i dati non abbandoneranno mai il dispositivo stesso.
- Fino a oggi Apple aveva utilizzato solo dati sintetici (artificiali) per allenare i suoi modelli di intelligenza artificiale, ma questo metodo si è rivelato poco efficace.
Cosa sono i dati sintetici?
I dati sintetici sono informazioni generate artificialmente da un computer invece che raccolte dal mondo reale. Servono ad addestrare un'intelligenza artificiale quando i dati veri sono pochi, costosi o sensibili (come quelli medici). Per esempio, si possono creare immagini simulate di volti, o finte conversazioni, che aiutano l’IA a imparare cose nuove senza violare la privacy o dover raccogliere dati reali. Vengono usati soprattutto per bilanciare i dati esistenti o simulare situazioni rare.
- Solo gli utenti che daranno volontariamente il proprio consenso potranno partecipare, e Apple riceverà esclusivamente segnali generici indicanti quale testo sintetico generato è più vicino a quello reale.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
