Blue Origin, l'azienda spaziale fondata da Jeff Bezos, ha dovuto annullare il lancio inaugurale del suo razzo New Glenn a causa di problemi tecnici emersi all'ultimo minuto.
Previsto per decollare dalla stazione spaziale di Cape Canaveral in Florida, il razzo avrebbe dovuto effettuare un'atterraggio del primo stadio su una nave nell'Atlantico ai fini di un eventuale riutilizzo, mentre il secondo stadio avrebbe continuato il viaggio in orbita.
Il lancio, già rinviato più volte a causa di condizioni marittime sfavorevoli, era essenziale per testare la possibilità di usare New Glenn per il trasporto di carichi sensibili.
Nonostante le difficoltà, Blue Origin continua a sottolineare l'importanza di razzi e motori riutilizzabili per un futuro sostenibile nel settore spaziale.
Perché questo lancio è importante?
Il lancio inaugurale del razzo New Glenn di Blue Origin, previsto per oggi, è cruciale per l'azienda di Jeff Bezos, segnando il suo ingresso nel competitivo mercato dei lanci orbitali e sfidando il predominio di SpaceX. Il New Glenn, un razzo heavy-lift parzialmente riutilizzabile, è progettato per trasportare carichi pesanti in orbita terrestre bassa e oltre, con una capacità di circa 45.000 kg, quasi tripla rispetto al Falcon 9 di SpaceX. Il successo di questo lancio potrebbe consolidare Blue Origin come un attore chiave nel settore dei lanci spaziali commerciali, aprendo opportunità per missioni future, inclusa la messa in orbita dei satelliti del Progetto Kuiper di Amazon, destinati a fornire connettività internet globale.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Ruxandra Iordache
Alternativa in italiano:
di Leonardo De Cosmo
